lunedì 14 novembre 2011

Il rapimento di umanitari a Tindouf sottolinea " l'urgenza" di soluzione alla questione del Sahara (conferenza a Washington)

 
 
 
 
Il rapimento di umanitari a Tindouf sottolinea " l'urgenza" di soluzione alla questione del Sahara (conferenza a Washington)

11/11/2011

Il rapimento di tre lavoratori umanitari europei nei campi di Tindouf da parte di Al-Qaida in Magreb islamico (AQMI), con la complicità avverata di elementi del Polisario, sottolineano " l'urgenza" di trovare un regolamento definitivo alla questione del Sahara, hanno sottolineato partecipanti ad una conferenza organizzata mercoledì, sotto il tema: " L'impatto della caduta di Kadhafi sulla sicurezza nel Magreb ed al Sahel" , per " The Atlantic Council" , un centro prestigioso di riflessione con sede a Washington.

L'implicazione avverata di elementi del Polisario che hanno infatti " facilitato questo rapimento fornendo armi, sostegno logistico ed il passaggio attraverso i punti di controllo per il commando dell'AQMI all'origine di quest'operazione di rapimento (...) viene a ribadire, se necessario, l'urgenza di risolvere questo conflitto" , ha spiegato Edward Gabriel, ex ambasciatore americano, a questa conferenza.

Il Sig. Gabriel ha rilevato che la collusione di interessi tra alcuni membri del Polisario ed i terroristi dell'AQMI, i cartelli di droga latino-americani, i trafficanti degli armi ed altri banditi di grande cammino, mettono in pericolo la sicurezza e la stabilità della regione molto intera, che sottolinea a questo proposito l'imperativo di risolvere la questione del Sahara attraverso l'applicazione del piano marocchino d'autonomia sostenuto dall'amministrazione americana e la maggioranza dei membri del congresso americano.

Ha d'altra parte ricordato che il rapimento dei tre umanitari europei nei campi di Tindouf ha forzato l'ONU, e altre organizzazioni internazionali, a restringere le loro operazioni in questa regione a causa del clima d'insicurezza che vi regna.

Da parte sua, Roger Pena, esperto americano nelle questioni di difesa e delle relazioni internazionali, ha abbondato nello stesso senso sottolineando che questo rapimento esige l'apertura di un'indagine per mettere nudi i legami sempre più avverati tra Al-Qaeda in Magreb islamico e degli elementi del Polisario.

 " Prove che convengono tengono conto di complicità di elementi del Polisario nell'esecuzione di questo rapimento, fornendo ai rapitori armi e conducendoli verso i lavoratori umanitari" , ha sollevato il sig. Pena, anche principale consigliere del senatore democratico Kay Hagan.

 Inoltre, ha fatto osservare che gli sforzi dell'AQMI che mira a consolidare i suoi legami con Polisario " non costituiscono realmente una sorpresa" , nella misura in cui si iscrivono in destra linea delle tattiche e del modo operativo della franchigia di Al-Qaeda in Africa del nord, che ha sempre ricorso al " subcontracting" per effettuare le sue operazioni di rapimento allo scopo di riempire le sue casse.




Fonti:
 Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

martedì 4 ottobre 2011

Paesi africani rinnovano il loro sostegno all'autonomia del Sahara sotto la sovranità marocchina dinanzi alla quarta commissione dell'ONU






Paesi africani rinnovano il loro sostegno all'autonomia del Sahara sotto la sovranità marocchina dinanzi alla quarta commissione dell'ONU


04/10/2011









Tre paesi africani, il Senegal, le quote d'avorio e le Comore, hanno rinnovato, lunedì, dinanzi alla quarta commissione dell'assemblea generale delle Nazioni Unite il loro sostegno all'iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara, come base alla soluzione definitiva della cartella.



Così, il Senegal " vorrebbe, ancora una volta, esprimere il suo sostegno all'iniziativa marocchina che mira ad accordare un'ampia autonomia" al Sahara, " ma nel quadro del rispetto della sovranità" del Marocco, ha affermato l'ambasciatore senegalese presso l'ONU, Abdou Salam Diallo.



" Questa proposta realistica e ragionevole appare come una buona dinamica che offre le migliori prospettive per una soluzione politica, definitiva e reciprocamente accettabile" della questione del Sahara, ha proseguito il sig. Diallo.



Per il sig. Diallo, " l'urgenza di svuotare l'Africa degli ascessi di fissazione come il conflitto al Sahara non è più a dimostrare" , si misura, ha detto, a " l'auna del posto di scelta che occupa il Magreb e del ruolo preponderante che gioca nela scacchiera africana ed internazionale" , ed è per ciò che " occorrerebbe scoraggiare ogni forma di disintegrazione del tessuto sociale di questa regione: un male che minaccia ahimè, qui e là, la stabilità di varie regioni del mondo".



Da parte sua l'ambasciatore di costa d'Avorio all'ONU, Youssouffou Bamba ha affermato che l'iniziativa marocchina d'autonomia " indica sforzi seri e credibili intrapresi dal Marocco che tendono a condurre a soluzioni realistica" , qualificando " di inaccettabile" lo statuto quo.



La costa d'Avorio, ha proseguito, " esorta quindi le parti a proseguire i negoziati nel quadro di negoziati tenuti sotto gli auspici delle Nazioni Unite, che contribuiscono così a migliorare le misure di confidenza".



Ha, allo stesso modo, sottolineato l'attaccamento del suo paese alla " pace e la sicurezza sul continente africano intero, così che al rafforzamento delle relazioni fraterne tra tutti i paesi e popoli di questo continente".



È perché, ha proseguito il sig. Bamba, la sua delegazione " saluta e sostiene gli sforzi svolti" per l'Inviato personale del segretario generale per Sahara, Christopher Ross, per " favorire un nuovo ciclo di negoziati diretti" , insistendo che lo " statuto quo è inaccettabile e che non va a vantaggio di alcuna parte".



È dunque " determinante che le parti si impegnano in negoziati orientati su questioni di fondo e fanno i compromessi necessari superare le loro divergenze allo scopo di sedersi le basi di un dialogo construttivo" , ha aggiunto, prima di concludere che la costa d'Avorio " ribadisce il suo appoggio alle risoluzioni pertinenti del Consiglio di sicurezza e sostiene gli sforzi del segretario generale per la ricerca di una soluzione politica" sulla questione del Sahara.



L'Unione delle Comore ha qualificato, da parte sua la proposta marocchina d'autonomia come una " opzione realistica, realizzabile e saggia" costituendo per l'insieme delle parti " garanzie innegabili di coesione nazionale e di stabilità per tutta la regione".



La " proposta marocchina per un'ampia autonomia" presente ai nostri occhi, un'opzione realistica, realizzabile e prudente, che costituisce per l'insieme delle parti, delle garanzie innegabili di coesione nazionale e di stabilità per tutta la regione" , ha affermato il rappresentante permanente aggiunto dell'Unione delle Comore all'ONU, Said Mohamed Oussein.



" Inoltre, ha proseguito, l'Unione delle Comore chiama tutte le parti ad andare risolutamente da di proseguendo, sotto l'egida delle Nazioni Unite, la dinamica impegnata dalla proposta marocchina, in un dialogo, franco ed onesto senza il quale, gli sforzi della Comunità internazionale, resteranno in vano".



Questa situazione, ha sottolineato, " esige da parte di tutte le parti implicate, saggezza e flessibilità per una soluzione negoziata in attesa di fare uscire la regione del vicolo cieco, di fissarla contro i pericoli del terrorismo, del crimine organizzato, per un Magreb unito, costruito su nuove basi di riconciliazione, di cooperazione e d'amicizia".


Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:


 

Il portale del Sahara occidentale:



Il portale della cultura hassani:



Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:



Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:



Il portale delle città del sahara occidentale:







mercoledì 13 aprile 2011






Il Sig. Ahmadou Souilem: Sahraoui e più la parte delle grandi potenze sostengono l'iniziativa marocchina d'autonomia 13/04/2011




 L'ambasciatore del Marocco in Spagna, il sig. Ahmadou Souilem, ha sottolineato che la maggioranza dei Sahraoui e delle grandi potenze sostiene, l'iniziativa marocchina d'autonomia nelle province del sud esprimendosi allora di un'intervista diffusa martedì dalla rete televisiva regionale di Laayoune, il sig. Souilem che è stato nominato al suo posto nel novembre 2010, ha segnalato che il progetto marocchino d'autonomia costituisce la soluzione più adeguata e più realistica per risolvere la questione del Sahara, che nota che l'iniziativa d'autonomia beneficia dell'appoggio della maggioranza dei Sahraoui che sono più interessati con la questione.

Abbordando le relazioni maroco-spagnole, il sig. Souilem ha segnalato che queste relazioni sono evolute nel tempo nella buona via, aggiungendo che il Marocco opera a rafforzare le sue relazioni con la Spagna come ne testimoniano le molte iniziative marocchine in questo senso.

Il diplomatico marocchino, inoltre, ha segnalato che il Sahara non è il principale oggetto delle relazioni con il vicino spagnolo, di competenza che questo paese europeo è cosciente dell'importanza strategica dei legami bilaterali.


 Ricordiamo che il sig. Ahmadou Oueld Souilem, ex dirigente del Polisario, indigeno della città di Dakhla nel 1951, aveva deciso di tornare in Marocco nel 2009, in sostegno alla proposta d'autonomia e per esprimere l'abbandono delle scelte separatista.


- Attualità che riguarda la questione del Sahara occidentale/Corcas -






Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com


Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
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Il portale delle città del sahara occidentale:
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