martedì 4 ottobre 2011

Paesi africani rinnovano il loro sostegno all'autonomia del Sahara sotto la sovranità marocchina dinanzi alla quarta commissione dell'ONU






Paesi africani rinnovano il loro sostegno all'autonomia del Sahara sotto la sovranità marocchina dinanzi alla quarta commissione dell'ONU


04/10/2011









Tre paesi africani, il Senegal, le quote d'avorio e le Comore, hanno rinnovato, lunedì, dinanzi alla quarta commissione dell'assemblea generale delle Nazioni Unite il loro sostegno all'iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara, come base alla soluzione definitiva della cartella.



Così, il Senegal " vorrebbe, ancora una volta, esprimere il suo sostegno all'iniziativa marocchina che mira ad accordare un'ampia autonomia" al Sahara, " ma nel quadro del rispetto della sovranità" del Marocco, ha affermato l'ambasciatore senegalese presso l'ONU, Abdou Salam Diallo.



" Questa proposta realistica e ragionevole appare come una buona dinamica che offre le migliori prospettive per una soluzione politica, definitiva e reciprocamente accettabile" della questione del Sahara, ha proseguito il sig. Diallo.



Per il sig. Diallo, " l'urgenza di svuotare l'Africa degli ascessi di fissazione come il conflitto al Sahara non è più a dimostrare" , si misura, ha detto, a " l'auna del posto di scelta che occupa il Magreb e del ruolo preponderante che gioca nela scacchiera africana ed internazionale" , ed è per ciò che " occorrerebbe scoraggiare ogni forma di disintegrazione del tessuto sociale di questa regione: un male che minaccia ahimè, qui e là, la stabilità di varie regioni del mondo".



Da parte sua l'ambasciatore di costa d'Avorio all'ONU, Youssouffou Bamba ha affermato che l'iniziativa marocchina d'autonomia " indica sforzi seri e credibili intrapresi dal Marocco che tendono a condurre a soluzioni realistica" , qualificando " di inaccettabile" lo statuto quo.



La costa d'Avorio, ha proseguito, " esorta quindi le parti a proseguire i negoziati nel quadro di negoziati tenuti sotto gli auspici delle Nazioni Unite, che contribuiscono così a migliorare le misure di confidenza".



Ha, allo stesso modo, sottolineato l'attaccamento del suo paese alla " pace e la sicurezza sul continente africano intero, così che al rafforzamento delle relazioni fraterne tra tutti i paesi e popoli di questo continente".



È perché, ha proseguito il sig. Bamba, la sua delegazione " saluta e sostiene gli sforzi svolti" per l'Inviato personale del segretario generale per Sahara, Christopher Ross, per " favorire un nuovo ciclo di negoziati diretti" , insistendo che lo " statuto quo è inaccettabile e che non va a vantaggio di alcuna parte".



È dunque " determinante che le parti si impegnano in negoziati orientati su questioni di fondo e fanno i compromessi necessari superare le loro divergenze allo scopo di sedersi le basi di un dialogo construttivo" , ha aggiunto, prima di concludere che la costa d'Avorio " ribadisce il suo appoggio alle risoluzioni pertinenti del Consiglio di sicurezza e sostiene gli sforzi del segretario generale per la ricerca di una soluzione politica" sulla questione del Sahara.



L'Unione delle Comore ha qualificato, da parte sua la proposta marocchina d'autonomia come una " opzione realistica, realizzabile e saggia" costituendo per l'insieme delle parti " garanzie innegabili di coesione nazionale e di stabilità per tutta la regione".



La " proposta marocchina per un'ampia autonomia" presente ai nostri occhi, un'opzione realistica, realizzabile e prudente, che costituisce per l'insieme delle parti, delle garanzie innegabili di coesione nazionale e di stabilità per tutta la regione" , ha affermato il rappresentante permanente aggiunto dell'Unione delle Comore all'ONU, Said Mohamed Oussein.



" Inoltre, ha proseguito, l'Unione delle Comore chiama tutte le parti ad andare risolutamente da di proseguendo, sotto l'egida delle Nazioni Unite, la dinamica impegnata dalla proposta marocchina, in un dialogo, franco ed onesto senza il quale, gli sforzi della Comunità internazionale, resteranno in vano".



Questa situazione, ha sottolineato, " esige da parte di tutte le parti implicate, saggezza e flessibilità per una soluzione negoziata in attesa di fare uscire la regione del vicolo cieco, di fissarla contro i pericoli del terrorismo, del crimine organizzato, per un Magreb unito, costruito su nuove basi di riconciliazione, di cooperazione e d'amicizia".


Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:


 

Il portale del Sahara occidentale:



Il portale della cultura hassani:



Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:



Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:



Il portale delle città del sahara occidentale: